Tag "Lina D’Incecco"

Cefalonia

Brillano come perle le memorie dei martiri di Cefalonia. Lì, lungo la spiaggia assolata, il mare, d’intenso azzurro, depone sulla riva, come un sussurro, il sospiro di quei giovani eroi del ’43. I combattenti di Cefalonia intrappolati nella rete del

Expo 2015

Fervono i lavori sui cantieri nella periferia milanese. Tra la danza delle gru e il fragore delle scavatrici nasce una nuova Cittadella. Sarà l’Expo Universale che mostrerà i prodotti della terra esalterà il cibo, nutrimento di popoli. Vati di questo

Un campo di grano

Un campo di grano falciato quando la mietitura è compiuta e restano sul suolo irti steli e zolle disseccate. Le stoppie poi vengono bruciate in lunghi filari con fiamme incalzanti ai bordi dei campi. Giunge la sera. I roghi emanano

Colomba

O Colomba nei cieli di Pasqua che porti al mondo il tuo ramoscello di pace, così candida e leggiadra annunci la rinascita della natura e degli uomini. Tu sorvoli molti paesi ma il tuo viaggio è frastornato. T’incroci con voli

Plumbei giorni del ricordo. Il lager, un negativo sfocato di caseggiati e campi innevati. Si aggira nei pressi una moltitudine di uomini, donne, bambini usciti dalle fosse comuni, ricomposti dalle ceneri dei forni crematoi. Hanno le vesti bianche dei tribolati.

Febbraio

Mese breve, inclemente febbraio: neve, gelo, vento mareggiate furenti e cielo denso di nubi. Contro intemperie e maestrali roccaforte è il centro abitato e la gente si rifugia nel tepore e negli agi delle case. Ma molti sono i disagi

Arriva la Befana da lontano dalle dimore della fantasia, traversa mari, monti e valli. Il vento la spinge sulle nubi non teme il freddo e le intemperie. Giunge puntuale all’appuntamento. E’ una vecchina ricurva il volto asciutto e grinzoso, ha

Presepe all’aperto

  Di là passa la gente al mattino ognuno con gli assilli quotidiani. Qualche nonna si ferma a pregare. Esultano festosi dei bimbi le mani tese verso i pastori. Quando giunge la sera nell’ombra risplende il Presepe. Al balenio di

Natura morta

Sulla parete in salotto una natura morta con alcuni frutti dell’autunno. Tra ventagli di pampini grappoli d’uva bionda e bruna dagli acini pieni di luce. Una bottiglia con del vino rosso pronto a versare nel bicchiere salute e buon umore.