tito barbieri
22 Aprile 2010 Share

tito barbieri

 

  Il 3 Gennaio u.s. si è tenuta l'Assemblea dell'Associazione Socio-Culturale "Tito Barbieri" di Ripabottoni durante la quale è stato evidenziato l'impegno dimostrato nel sociale attraverso l'organizzazione di diverse manifestazioni e momenti di incontro allo scopo di avvicinare i cittadini fra di loro per migliorare i rapporti interpersonali. 

Vorrei ricordarne qualcuna:

Pasquetta al boschetto; festa del pane con devoluzione di € 175 alla Lega del Filo D'Oro; presentazione del libro "Documentaria", ricostruzione storica delle origini di Ripabottoni; tavolata pubblica con degustazione delle pietanze tipiche di San Giuseppe; mostra bozzetti della stilista compaesana Domenica Del Vecchio; conferenza storica sulle origini di Ripabottoni; tutto questo, oltre all'attività del periodico "La Fonte", magistralmente diretto da Antonio Di Lalla, la cui diffusione sul territorio si allarga sempre di più.

Anche l'attività del 2007 è iniziata nel migliore dei modi con il Convegno su A. Giovannitti tenutosi il 07/01/2007, in occasione dell'anniversario della nascita, in collaborazione con l'Associazione "Pro A. Giovannitti" di Campobasso, a cui hanno aderito il sig. Antonio D'Ambrosio ed il consigliere Michele Petraroia, noti estimatori delle opere del nostro grande compaesano, e che ha fatto registrare una buona partecipazione da parte della cittadinanza.

Altre attività già sono state programmate per l'anno 2007 con lo scopo di creare interesse in tutti i cittadini ed aumentare sempre di più il livello di informazione ed il senso del vivere civile e sociale. 

L'Associazione non vuole essere di intralcio a nessuno, vuole collaborare con chiunque volesse portare idee ed iniziative che producono discussioni e dibattiti, perché solo così si esprime la democrazia di una società; l'unica condizione necessaria alla sua stessa esistenza è che non sarà mai "allineata" ma rivendicherà sempre la propria indipendenza e la propria identità.

In questi giorni ho appreso che si vuole costituire la Pro Loco di Ripabottoni e la cosa, sinceramente, mi puzza un po', perché non vorrei fosse un modo per contrastare l'indipendenza dell'Associazione; in questo caso mi chiederei e chiederei a tutti: a che gioco giochiamo?  Vogliamo ricompattare il paese creando doppioni? Di nuovo i cittadini dovranno scegliere se essere indipendenti o allineati?… predichiamo bene e razzoliamo male! 

Ancora una volta verrebbe affossato il diritto di espressione libera e democratica da parte di tutti, lo spirito di collaborazione nell'interesse di tutti, la libertà di critica e la partecipazione di idee diverse per il raggiungimento dello scopo comune.

Spero, naturalmente, di sbagliarmi. ☺

 

 

 

 

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