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Resoconto
La legge quadro sulle politiche sociali ha terminato il proprio iter in Commissione e sarà trasmessa all’Aula per la definitiva approvazione entro la prossima settimana. Il Molise in tal modo recepirà dopo 14 anni la legge 328 del 2000 che
Posta ricevuta
Caro Antonio, ho letto l’articolo La banalità del male di Loredana Alberti nel numero di marzo e desidero farti avere un breve mio commento. Qualche anno fa ho trovato la foto che allego. Pare sia stata scattata nell’estate del 1942
Presenze alate
… Ah, gentile morte, non toccare l’orologio in cucina che batte sopra il muro: tutta la mia infanzia è passata sullo smalto del suo quadrante, su quei fiori dipinti; non toccare le mani, il cuore dei vecchi. Salvatore Quasimodo, Lettera
Ecomafie
Ogni volta che andiamo in una scuola e parliamo di traffico illegale di rifiuti solidi e urbani o ci soffermiamo sul saccheggio del territorio e del paesaggio, introducendo il tema delle ecomafie, la domanda che ci sentiamo rivolgere dagli studenti
La parola amore (dibattito: l’amore può finire?)
Qualcuno, forse impropriamente, fa derivare la parola amore da “a-mors”/senza morte e/o da “ad-mortem”/fino alla morte, quasi a sottolineare l’intensità senza fine ed estrema di questo sentimento. Scrutando con attenzione negli etimi qualcun altro lo riconduce al sanscrito Kama –
Scuola contro mafia
Il 19 marzo del 1994 moriva, ucciso dai Casalesi, don Giuseppe Diana. Non tocca a me tracciarne un profilo. Non saprei da dove cominciare, non basterebbero le parole per raccontarlo. Tocca a me, però, come insegnante, immaginare cosa possa fare
Dal Barocco al Rococò
Il passaggio dal tardobarocco al Rococò, databile tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo, non è un processo omogeneo né lineare poiché presenta, infatti, marcate differenze regionali. I due stili, pur intersecandosi, sopravvivono talora uno
Che cos’è una vibrazione?
(In margine a La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino) Prima del riconoscimento della statuetta d’oro il film di Paolo Sorrentino ha incontrato più detrattori che estimatori. Perché? Più di un critico ha affermato: “Non c’è trama”. È vero, la trama