Tempo della ginestra
Dietro la costa di roccia
un lembo di cielo
guarda la contrada
di Portella della Ginestra.
Lì sono riuniti i lavoratori
Turgida e fragrante inonda di energia e speranza questo I maggio.
Dietro la costa di roccia
un lembo di cielo
guarda la contrada
di Portella della Ginestra.
Lì sono riuniti i lavoratori
che ascoltano i sindacalisti.
Parlano con veemenza
del lavoro e dei diritti.
Un mare di bandiere colorate
sventolanti nella piana
e quelle rosse che annunciano
la strage di 70 anni prima.
Portella della Ginestra
che fu l’altare del sacrificio
dei poveri contadini
in cerca di riscatto della terra.
E il bandito Giuliano
al servizio dei padroni
latifondisti
li aveva bruciati.
Il giorno è pieno di luci.
Il vento soffia sui sogni
dei lavoratori
che, trincerati dietro le bandiere,
ricordano il passato
celebrano il presente.
Sui sassi brulli,
alle falde del monte
è rifiorita la ginestra.
Turgida e fragrante
inonda di energia e speranza
questo I maggio.