Archive

la notte finirà

  Da una pubblicazione del Touring Club Italiano di dodici anni fa riporto un giudizio, che è anche un monito, tuttora calzante, di Indro Montanelli. “Noi italiani, in questo secolo (il ventesimo), abbiamo commesso alcuni degli sbagli (perdonabili) dei poveri,

torna l’entusiasmo

  La lunga e paziente campagna di informazione sulla ripubblicizzazione dell’acqua, sul nucleare e sul principio che la legge sia eguale per tutti, è sfociata nella vittoria referendaria, schiacciante ed indiscussa, ed essa ha messo in evidenza la partecipazione massiccia

primavera giovanile

  A stagione referendaria conclusa è possibile osare una risposta affermativa all’interrogativo che in tanti ci andiamo ponendo: i giovani segni di speranza? Di certo, nel quadro che la storia ci fornisce sulle opinioni degli adulti a proposito dei giovani,

utopie concrete

  Due terzi degli italiani si sono ripresi il diritto di decidere su acqua, energia, giustizia uguale per tutti. Analisi varie sono proposte per interpretare un fenomeno complesso, legato a vari fattori. R. Saviano parla di “…una sorta di mutazione

  La situazione politico-ammini- strativa che coinvolge il Molise (ed in modi differenti le varie regioni d'Italia) richiede una riflessione forte e determinata sulla deriva politico-intellettuale dell'attuale panorama di interventi. Assistiamo ormai, privi di volontà, ad una partita a scacchi

estate

  Giunge afoso il caldo nelle città stratificate nel cemento, cumulo di ombre e di stress. Fuori nella campagna s’incontra splendida, nuova l’estate. Un quadro-natura di fresco rigoglio. Le malve debordanti sul selciato. I campi di grano maturo. Il fogliame

l’aquilone

  C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole, / anzi d'antico: io vivo altrove, e sento / che sono intorno nate le viole. Assonanze. Il risultato referendario ha prodotto due effetti di notevole interesse, parliamo del primo. Le inette cariatidi

vecchio e nuovo

  Il nostro glossario si sofferma questa volta su un vocabolo che è entrato a pieno titolo nel linguaggio quotidiano: vintage [pronuncia: vintig]. “Antiquato, retrogrado, obsoleto” erano le definizioni – neanche tanto gentili – che tempo addietro utilizzavamo per indicare

lavorare in molise

  Antonello Picciano, 27 anni, ingegnere gestionale alla Fiat di Termoli è uno dei pochi ma ottimi esempi di persone talentuose che tornano in Molise, dopo essersi formati fuori regione. A 19 anni partì da Campobasso alla volta di Roma,