la strada
21 Marzo 2010 Share

la strada

 

Giace sulla spiaggia,

relitto umano,

Zampanò,

desolato, solo nella notte.

Condannato a girare su se stesso,

ogni sera

ed a spezzare invano

le catene,

prigioniero della sua bruta forza.

L’onda del mare porta sulla riva

l’eco di una tromba,

il canto dolce e triste

di Gelsomina.

La luna chiara ha il suo volto

e guarda pietosa

il suo Zampanò infelice.

Lina d’Incecco

 

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