Sarà capitato probabilmente anche a voi, anzi sicuramente. Almeno una volta nella vita vi sarà capitato di dover dire di dove siete e di trovarvi qualcuno di fronte che vi guarda come un marziano e vi dice "Molise… che???". Dite la verità, quante volte vi è successo?
Da quel momento inizia un processo che potremmo definire standard, una serie di domande/eventi che si ripetono forse dalla notte dei tempi e che si ripeteranno nei secoli dei secoli. Fate un bel respiro, vi armate di santa pazienza e iniziate i quasi sempre vani tentativi di spiegazione. Per farvi capire, iniziate a dare ogni sorta di riferimento geografico possibile, legato a quelle che possono essere definite vicinanze… Pescara… Mar Adriatico… centro/sud Italia… persino Bari… fino a quando, ormai esasperati, non ve ne uscite con qualcosa di poco veritierio, tipo "vicino Roma", ottenendo una faccia simil stupita del turista/escursionista/italianonegatoingeografia di turno… stupito sì, ma anche un po' sollevato perché almeno adesso ha capito di dove siete, o almeno così fa credere. Se poi questo abbia poco a che fare con la verità, poco importa… voi adesso per lui siete abitanti del "vicino Roma". Quanto vicino, però, non è dato saperlo.
Ciò che più lascia pensare è che se la nostra terra non la conosce un turista straniero, la cosa è comprensibile – del resto non siamo propriamente una regione ad alta vocazione turistica, diciamo così – ma che la stessa frase esca fuori dalla bocca di un italiano, oltre a risultare un po' offensiva è oltremodo disarmante. Ma possibile che per una fetta di italiani noi, in quanto regione, non esistiamo? O comunque non siamo facilmente localizzabili?
A dover di cronaca, da tempo gira anche la "leggenda" legata al fatto che il Molise non esiste. E questa specie di leggenda è sbarcata in dichiarazioni, sfottò di ogni genere e persino su un fumetto – Rat-Man -, alimentata anche da un'altra osservazione ben poco lusinghiera che spesso ci tocca sentire… "Ma perché, cosa c'è in Molise? Che avete di speciale? A livello di monumenti, di cucina, di personaggi…?". A quel punto, se nomini un monumento specifico o non lo conoscono o ti dicono che c'è di meglio in Italia. Se nomini un piatto tipico, dicono che quel piatto appartiene a un'altra regione, e se provi a nominare un personaggio famoso legato a questa terra, ti anticipano prima che tu riesca persino a dar fiato alla bocca, rifilandoti un devastante… "Ah già, voi avete Biscardi!".
Lì decidi di arrenderti, di rinunciare alla discussione e lasciar perdere… ma proprio in quel momento, un moto di orgoglio molisano fuoriesce impetuoso e spiazzi il tuo interlocutore dicendo "Cosa c'è di bello in Molise? Io! Ti pare poco?". Uno pari. Palla al centro. L'eterna lotta per il riconoscimento del Molise continua☺
bonsai79@katamail.com
Sarà capitato probabilmente anche a voi, anzi sicuramente. Almeno una volta nella vita vi sarà capitato di dover dire di dove siete e di trovarvi qualcuno di fronte che vi guarda come un marziano e vi dice "Molise… che???". Dite la verità, quante volte vi è successo?
Da quel momento inizia un processo che potremmo definire standard, una serie di domande/eventi che si ripetono forse dalla notte dei tempi e che si ripeteranno nei secoli dei secoli. Fate un bel respiro, vi armate di santa pazienza e iniziate i quasi sempre vani tentativi di spiegazione. Per farvi capire, iniziate a dare ogni sorta di riferimento geografico possibile, legato a quelle che possono essere definite vicinanze… Pescara… Mar Adriatico… centro/sud Italia… persino Bari… fino a quando, ormai esasperati, non ve ne uscite con qualcosa di poco veritierio, tipo "vicino Roma", ottenendo una faccia simil stupita del turista/escursionista/italianonegatoingeografia di turno… stupito sì, ma anche un po' sollevato perché almeno adesso ha capito di dove siete, o almeno così fa credere. Se poi questo abbia poco a che fare con la verità, poco importa… voi adesso per lui siete abitanti del "vicino Roma". Quanto vicino, però, non è dato saperlo.
Ciò che più lascia pensare è che se la nostra terra non la conosce un turista straniero, la cosa è comprensibile – del resto non siamo propriamente una regione ad alta vocazione turistica, diciamo così – ma che la stessa frase esca fuori dalla bocca di un italiano, oltre a risultare un po' offensiva è oltremodo disarmante. Ma possibile che per una fetta di italiani noi, in quanto regione, non esistiamo? O comunque non siamo facilmente localizzabili?
A dover di cronaca, da tempo gira anche la "leggenda" legata al fatto che il Molise non esiste. E questa specie di leggenda è sbarcata in dichiarazioni, sfottò di ogni genere e persino su un fumetto – Rat-Man -, alimentata anche da un'altra osservazione ben poco lusinghiera che spesso ci tocca sentire… "Ma perché, cosa c'è in Molise? Che avete di speciale? A livello di monumenti, di cucina, di personaggi…?". A quel punto, se nomini un monumento specifico o non lo conoscono o ti dicono che c'è di meglio in Italia. Se nomini un piatto tipico, dicono che quel piatto appartiene a un'altra regione, e se provi a nominare un personaggio famoso legato a questa terra, ti anticipano prima che tu riesca persino a dar fiato alla bocca, rifilandoti un devastante… "Ah già, voi avete Biscardi!".
Lì decidi di arrenderti, di rinunciare alla discussione e lasciar perdere… ma proprio in quel momento, un moto di orgoglio molisano fuoriesce impetuoso e spiazzi il tuo interlocutore dicendo "Cosa c'è di bello in Molise? Io! Ti pare poco?". Uno pari. Palla al centro. L'eterna lotta per il riconoscimento del Molise continua☺
Sarà capitato probabilmente anche a voi, anzi sicuramente. Almeno una volta nella vita vi sarà capitato di dover dire di dove siete e di trovarvi qualcuno di fronte che vi guarda come un marziano e vi dice "Molise… che???". Dite la verità, quante volte vi è successo?
Da quel momento inizia un processo che potremmo definire standard, una serie di domande/eventi che si ripetono forse dalla notte dei tempi e che si ripeteranno nei secoli dei secoli. Fate un bel respiro, vi armate di santa pazienza e iniziate i quasi sempre vani tentativi di spiegazione. Per farvi capire, iniziate a dare ogni sorta di riferimento geografico possibile, legato a quelle che possono essere definite vicinanze… Pescara… Mar Adriatico… centro/sud Italia… persino Bari… fino a quando, ormai esasperati, non ve ne uscite con qualcosa di poco veritierio, tipo "vicino Roma", ottenendo una faccia simil stupita del turista/escursionista/italianonegatoingeografia di turno… stupito sì, ma anche un po' sollevato perché almeno adesso ha capito di dove siete, o almeno così fa credere. Se poi questo abbia poco a che fare con la verità, poco importa… voi adesso per lui siete abitanti del "vicino Roma". Quanto vicino, però, non è dato saperlo.
Ciò che più lascia pensare è che se la nostra terra non la conosce un turista straniero, la cosa è comprensibile – del resto non siamo propriamente una regione ad alta vocazione turistica, diciamo così – ma che la stessa frase esca fuori dalla bocca di un italiano, oltre a risultare un po' offensiva è oltremodo disarmante. Ma possibile che per una fetta di italiani noi, in quanto regione, non esistiamo? O comunque non siamo facilmente localizzabili?
A dover di cronaca, da tempo gira anche la "leggenda" legata al fatto che il Molise non esiste. E questa specie di leggenda è sbarcata in dichiarazioni, sfottò di ogni genere e persino su un fumetto – Rat-Man -, alimentata anche da un'altra osservazione ben poco lusinghiera che spesso ci tocca sentire… "Ma perché, cosa c'è in Molise? Che avete di speciale? A livello di monumenti, di cucina, di personaggi…?". A quel punto, se nomini un monumento specifico o non lo conoscono o ti dicono che c'è di meglio in Italia. Se nomini un piatto tipico, dicono che quel piatto appartiene a un'altra regione, e se provi a nominare un personaggio famoso legato a questa terra, ti anticipano prima che tu riesca persino a dar fiato alla bocca, rifilandoti un devastante… "Ah già, voi avete Biscardi!".
Lì decidi di arrenderti, di rinunciare alla discussione e lasciar perdere… ma proprio in quel momento, un moto di orgoglio molisano fuoriesce impetuoso e spiazzi il tuo interlocutore dicendo "Cosa c'è di bello in Molise? Io! Ti pare poco?". Uno pari. Palla al centro. L'eterna lotta per il riconoscimento del Molise continua☺
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