Sera
7 Giugno 2014 Share

Sera

Si spegne il giorno

dietro la finestra.

La città si sfalda

nell’opacità del crepuscolo.

Le case si assottigliano

in membrane d’ombra.

Lo sgomento sente

il silenzioso morire delle cose.

Poi la sera si accende:

i fuochi delle luci

brulicano nei quartieri,

si ordinano lungo le strade.

Ogni struttura riemerge,

riprende rilievo.

Neri spazi incollati

su patine di colore.

La città pervasa

da sottili riverberi

percorsa da fermenti

di voci, suoni, rumori,

consuma la sua sera.

Lina D’Incecco

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