C’è un colorante color marrone scuro, color caramello, che è stato trovato cancerogeno: E150D. Questo colorante è nella Coca Cola e nella Pepsi. Le associazioni dei consumatori americani hanno avviato petizioni perché sia abolito a meno di non mettere l’etichetta ‘a rischio di cancro’. La potente Coca Cola ha rifiutato di farlo, ma alla fine la California ha inserito Coca Cola e Pepsi nella lista dei potenziali cancerogeni. In Italia solo il Salvagente ne ha parlato, e ne ha parlato più di un anno fa senza che il governo prendesse decisioni. Questo colorante deve essere messo al bando, e può trovarsi dappertutto: nelle bibite e in molte caramelle, nell'aceto balsamico e nei liquori digestivi, nei superalcolici e nella salsa di soia, nelle conserve di frutta rossa, nei paté e nelle barrette dimagranti, insomma in tutti quegli alimenti che hanno bisogno di una tinteggiata di marrone scuro o nero. In USA si aspetta una più forte reazione governativa per fine marzo, ma perché nulla accade in Europa? Eppure l’OMS ha inserito il colorante tra le 249 sostanze potenzialmente cancerogene per la specie umana.
Il colorante è stato testato sui ratti e ha prodotto cancro ai bronchi e leucemia.
Nelle cole analizzate è stata trovata una quantità di 4-MEI che supera 6 volte la soglia di legge. In ogni lattina sono presenti circa 100 microgrammi di 4-MEI. Se la Coca Cola e la Pepsi continueranno nella loro posizione arrogante, smettete di berle e soprattutto non fatele bere ai vostri bambini!
il computer
Un'insegnante spagnola stava spiegando alla classe che in spagnolo, contrariamente all'inglese, i nomi possono essere sia maschili che femminili. "Casa, per esempio, è femminile: la casa. Matita, invece, è maschile: el lapiz". Uno studente chiese: "Di che genere è la parola computer?" Anziché rispondere, l'insegnante divide la classe in due gruppi, maschi e femmine, e chiese loro di decidere insieme se computer dovesse essere maschile o femminile. A ciascun gruppo chiese inoltre di motivare la scelta con 4 ragioni.
Il gruppo degli uomini decise che "computer" dovesse essere decisamente femminile "la computadora" perché:
1. Nessuno tranne il loro creatore capisce la loro logica interna.
2. Il linguaggio che usano per comunicare tra computer è incomprensibile.
3. Anche il più piccolo errore viene archiviato nella memoria a lungo termine per possibili recuperi futuri e…
4. Non appena decidi di comprarne uno, ti ritrovi a spendere metà del tuo salario in accessori.
Il gruppo delle donne, invece, concluse che i computer dovessero essere maschili (el computador) perché:
1. Per farci qualunque cosa, bisogna accenderli.
2. Hanno un sacco di dati ma non riescono a pensare da soli.
3. Si suppone che ti debbano aiutare a risolvere i problemi, ma per la metà delle volte, il problema sono proprio loro; e…
4. Non appena ne compri uno, ti rendi conto che se avessi aspettato qualche tempo, avresti potuto avere un modello migliore.
Le donne vinsero.
mi batte forte il tuo cuore
Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
E’accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì?
Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore.
Wislawa Szymborska
Carabinierate
– A forza di andare di corpo mi sono quasi disintegrata. (O disidratata? Alla faccia della diarrea!)
– Mia nonna ha il morbo di Pakistan. (…)
– La mia auto ha la marmitta paralitica. (…e al posto dei cavalli ha le sedie a rotelle?)
– Verrà in ufficio una stragista per il tirocinio. (Si salvi chi può!)
– Sono momentaneamente in stand-bike. (L'attesa in bicicletta…)
– Da vicino vedo bene, è da lontano che sono lesbica. (Aiuto…)
E150D cancerogeno
C’è un colorante color marrone scuro, color caramello, che è stato trovato cancerogeno: E150D. Questo colorante è nella Coca Cola e nella Pepsi. Le associazioni dei consumatori americani hanno avviato petizioni perché sia abolito a meno di non mettere l’etichetta ‘a rischio di cancro’. La potente Coca Cola ha rifiutato di farlo, ma alla fine la California ha inserito Coca Cola e Pepsi nella lista dei potenziali cancerogeni. In Italia solo il Salvagente ne ha parlato, e ne ha parlato più di un anno fa senza che il governo prendesse decisioni. Questo colorante deve essere messo al bando, e può trovarsi dappertutto: nelle bibite e in molte caramelle, nell'aceto balsamico e nei liquori digestivi, nei superalcolici e nella salsa di soia, nelle conserve di frutta rossa, nei paté e nelle barrette dimagranti, insomma in tutti quegli alimenti che hanno bisogno di una tinteggiata di marrone scuro o nero. In USA si aspetta una più forte reazione governativa per fine marzo, ma perché nulla accade in Europa? Eppure l’OMS ha inserito il colorante tra le 249 sostanze potenzialmente cancerogene per la specie umana.
Il colorante è stato testato sui ratti e ha prodotto cancro ai bronchi e leucemia.
Nelle cole analizzate è stata trovata una quantità di 4-MEI che supera 6 volte la soglia di legge. In ogni lattina sono presenti circa 100 microgrammi di 4-MEI. Se la Coca Cola e la Pepsi continueranno nella loro posizione arrogante, smettete di berle e soprattutto non fatele bere ai vostri bambini!
il computer
Un'insegnante spagnola stava spiegando alla classe che in spagnolo, contrariamente all'inglese, i nomi possono essere sia maschili che femminili. "Casa, per esempio, è femminile: la casa. Matita, invece, è maschile: el lapiz". Uno studente chiese: "Di che genere è la parola computer?" Anziché rispondere, l'insegnante divide la classe in due gruppi, maschi e femmine, e chiese loro di decidere insieme se computer dovesse essere maschile o femminile. A ciascun gruppo chiese inoltre di motivare la scelta con 4 ragioni.
Il gruppo degli uomini decise che "computer" dovesse essere decisamente femminile "la computadora" perché:
1. Nessuno tranne il loro creatore capisce la loro logica interna.
2. Il linguaggio che usano per comunicare tra computer è incomprensibile.
3. Anche il più piccolo errore viene archiviato nella memoria a lungo termine per possibili recuperi futuri e…
4. Non appena decidi di comprarne uno, ti ritrovi a spendere metà del tuo salario in accessori.
Il gruppo delle donne, invece, concluse che i computer dovessero essere maschili (el computador) perché:
1. Per farci qualunque cosa, bisogna accenderli.
2. Hanno un sacco di dati ma non riescono a pensare da soli.
3. Si suppone che ti debbano aiutare a risolvere i problemi, ma per la metà delle volte, il problema sono proprio loro; e…
4. Non appena ne compri uno, ti rendi conto che se avessi aspettato qualche tempo, avresti potuto avere un modello migliore.
Le donne vinsero.
mi batte forte il tuo cuore
Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
E’accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì?
Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore.
Wislawa Szymborska
Carabinierate
– A forza di andare di corpo mi sono quasi disintegrata. (O disidratata? Alla faccia della diarrea!)
– Mia nonna ha il morbo di Pakistan. (…)
– La mia auto ha la marmitta paralitica. (…e al posto dei cavalli ha le sedie a rotelle?)
– Verrà in ufficio una stragista per il tirocinio. (Si salvi chi può!)
– Sono momentaneamente in stand-bike. (L'attesa in bicicletta…)
– Da vicino vedo bene, è da lontano che sono lesbica. (Aiuto…)
C’è un colorante color marrone scuro, color caramello, che è stato trovato cancerogeno: E150D. Questo colorante è nella Coca Cola e nella Pepsi. Le associazioni dei consumatori americani hanno avviato petizioni perché sia abolito a meno di non mettere l’etichetta ‘a rischio di cancro’. La potente Coca Cola ha rifiutato di farlo, ma alla fine la California ha inserito Coca Cola e Pepsi nella lista dei potenziali cancerogeni. In Italia solo il Salvagente ne ha parlato, e ne ha parlato più di un anno fa senza che il governo prendesse decisioni. Questo colorante deve essere messo al bando, e può trovarsi dappertutto: nelle bibite e in molte caramelle, nell'aceto balsamico e nei liquori digestivi, nei superalcolici e nella salsa di soia, nelle conserve di frutta rossa, nei paté e nelle barrette dimagranti, insomma in tutti quegli alimenti che hanno bisogno di una tinteggiata di marrone scuro o nero. In USA si aspetta una più forte reazione governativa per fine marzo, ma perché nulla accade in Europa? Eppure l’OMS ha inserito il colorante tra le 249 sostanze potenzialmente cancerogene per la specie umana.
Il colorante è stato testato sui ratti e ha prodotto cancro ai bronchi e leucemia.
Nelle cole analizzate è stata trovata una quantità di 4-MEI che supera 6 volte la soglia di legge. In ogni lattina sono presenti circa 100 microgrammi di 4-MEI. Se la Coca Cola e la Pepsi continueranno nella loro posizione arrogante, smettete di berle e soprattutto non fatele bere ai vostri bambini!
il computer
Un'insegnante spagnola stava spiegando alla classe che in spagnolo, contrariamente all'inglese, i nomi possono essere sia maschili che femminili. "Casa, per esempio, è femminile: la casa. Matita, invece, è maschile: el lapiz". Uno studente chiese: "Di che genere è la parola computer?" Anziché rispondere, l'insegnante divide la classe in due gruppi, maschi e femmine, e chiese loro di decidere insieme se computer dovesse essere maschile o femminile. A ciascun gruppo chiese inoltre di motivare la scelta con 4 ragioni.
Il gruppo degli uomini decise che "computer" dovesse essere decisamente femminile "la computadora" perché:
1. Nessuno tranne il loro creatore capisce la loro logica interna.
2. Il linguaggio che usano per comunicare tra computer è incomprensibile.
3. Anche il più piccolo errore viene archiviato nella memoria a lungo termine per possibili recuperi futuri e…
4. Non appena decidi di comprarne uno, ti ritrovi a spendere metà del tuo salario in accessori.
Il gruppo delle donne, invece, concluse che i computer dovessero essere maschili (el computador) perché:
1. Per farci qualunque cosa, bisogna accenderli.
2. Hanno un sacco di dati ma non riescono a pensare da soli.
3. Si suppone che ti debbano aiutare a risolvere i problemi, ma per la metà delle volte, il problema sono proprio loro; e…
4. Non appena ne compri uno, ti rendi conto che se avessi aspettato qualche tempo, avresti potuto avere un modello migliore.
Le donne vinsero.
mi batte forte il tuo cuore
Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
E’accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì?
Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore.
Wislawa Szymborska
Carabinierate
– A forza di andare di corpo mi sono quasi disintegrata. (O disidratata? Alla faccia della diarrea!)
– Mia nonna ha il morbo di Pakistan. (…)
– La mia auto ha la marmitta paralitica. (…e al posto dei cavalli ha le sedie a rotelle?)
– Verrà in ufficio una stragista per il tirocinio. (Si salvi chi può!)
– Sono momentaneamente in stand-bike. (L'attesa in bicicletta…)
– Da vicino vedo bene, è da lontano che sono lesbica. (Aiuto…)
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