Tag "2011"

Comitato voci libere

Comitato voci libere vi invita all'incontro   ENEL: l'energia che non ascolta Il caso della centrale Palo Viejo in Guatemala   incontro con Arnoldo Curruchich Cùmez rappresentante della comunità Maya Ixil di Cotzal – Guatemala   Domenica 4 DICEMBRE alle ore

    Le persone perbene si schifano sempre più di parlare e di sentire di politica in pubblico e non hanno tutti i torti. Dopo i latrocini della prima repubblica siamo passati alle puttanizie della seconda, per approdare nelle mani

    Quando gli evangelisti hanno raccontato la vita di Gesù, hanno genialmente preso a prestito il linguaggio della storia sacra di Israele; in tal modo, nella semplice allusione a un episodio, si può capire molto di più di quanto

    “Se è vero che il trono della democrazia è oggi vuoto – non vi siede né il popolo, né lo Stato, né il soggetto, né i partiti (da parte sua, il capitalismo non è interessato a definirsi democratico

  Le nostre case sono piene di vecchie cose apparentemente inutili, buone da buttar via. Esse invece sono la nostra riserva di energia: pronte a sprigionarla a beneficio di chi le ama. Preziose per il loro potere evocativo, non per

  Dopo la proclamazione degli eletti, si spera che il centrosinistra voglia finalmente smetterla di farsi male, imbastendo storie che servono solamente a nascondere la sconfitta. Ancora oggi la stampa nazionale non riesce a comprendere come per verificare i verbali

  Si sta svolgendo a Bologna dall’8 novembre fino al 25 un Festival in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne con cinema dibattiti, presentazione di libri e reading. E’ importante parlare di questo festival perché, diversamente dagli

    MOZIONE   URGENTE   IL CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE PREMESSO CHE     1) è urgente dar vita ad una incisiva riduzione dei costi della politica attraverso provvedimenti da varare entro il 31/12/2011, al fine di renderli efficaci già

  La statuaria lignea, molto più economica di quella in marmo, ebbe una notevole diffusione in età moderna. Nel regno di Napoli chiese e conventi si rivolgevano, dalla provincia alla capitale, alle migliori botteghe per avere prodotti di alta qualità