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diario di un viaggio
Il “pettirosso” che saltella di ramo in ramo, pare mi voglia rincorrere, ma poi vola via su percorsi inaccessibili ad un viandante. Così, con gli occhi al cielo, non mi accorgo della melma di merda sulla quale affondano i miei piedi nudi. Mi fermo. Mi guardo attorno e scorgo una pista che devia sulla sinistra e mi permette di evitare “il percorso di merda”.
Diario di un viaggio
Santiago. Quasi in fila, percorriamo il sentiero del pellegrino che conduce alla cattedrale, una chiesa monumentale. In quegli ultimi metri si sono raccolti in tanti a mendicare. Bastardi, rifugiati, profughi, figli di una sorte avversa oppure opportunisti di strada? “Quien sabe” (e chi lo sa / non sappiamo, ma).
Diario di un viaggio
Tracci, allora, il tuo percorso per l’anno in corso e lo inizi, certo che esso racconterà a te, prima di tutti, quel “qualcosa in più” al tuo vivere. Ed immediata giunge quell’intuizione antica: la soluzione utile è quella di vivere ogni attimo che l’esistere ci regala! … molte altre cose le serbo per me, non è opportuno riferirle.
Sul monte bianco
E domenica 17 Luglio, S. Alessio, alle 8,40, in cima al Bianco a 4.810m., “il capo branco, lupo dei lupi nei propri camini”, trainato tra gli splendidi ed insidiosi ghiacci del Bianco dalla sua tenace guida, Elis.ir dei 4.000; disorientato dalla crisi ipotermica, dalla fatica e dall’altitudine; senza occhiali e senza piccozza, incautamente lasciati nello zaino;
Il camino precario
Senza giudizio, senza ragioni, raccolto in quelle emozioni di vita, gli Sparta vanno, consapevoli che il potere di decidere è sempre individuale! … sanno anche che fermarsi a raccogliere … può portare cappuccetto rosso dal lupo.
Diario di un viaggio
Pasqua è il passaggio dalla terra di schiavitù a quella della libertà e per farlo non è necessario avere piedi asciutti ed al sicuro, anzi diventa necessario affondare i propri piedi nel “Camino” tracciato ed incerto, ma tutelando la propria capacità di guardare “oltre”.. si riconoscono diritti a chi giunge dopo un calvario, utile ad altri, e vengono messi in croce; mentre gli altri, guardiani dell’ordine costituito, si spartiscono le vesti!
Diario di un viaggio
Se è vero che la stanchezza fa uscire il meglio delle nostre debolezze, è vero anche il contrario e cioè che la stanchezza permette alle nostre debolezze di manifestarsi ed è bello prenderne atto e parte. Il viaggio diventa conoscenza: si sé, dell’altro della realtà che ci circonda e ci penetra e comincia con la selezione dell’essenziale da portare nello zaino. L’esperienza del pellegrinaggio ancora oggi affascina e coinvolge
Don Loris Capovilla
Il cardinale Capovilla è stato ed è un profeta della Chiesa Cattolica. Il Concilio Vaticano II era appena terminato e lui già prefigurava e sosteneva il “III”, che non c’è stato, ma dopo cinquant’anni circa c’è un papa Francesco che lo ha riconosciuto cardinale della Chiesa e percorre i suoi sentieri. “Non è necessario credere in Dio per essere una brava persona. In un certo senso l’idea tradizionale di Dio non è stata attualizzata”
Un giorno no.strano
Un giorno “no.strano” il mio, trascorso su di un tratto di costa molisana ed oltre, che mi ha aiutato a comprendere quel no.strano di ciascuno di noi, ovvero quello di consuetudini radicate nell’indigeno soggettivo, che fa rima con collettivo e