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In un tempo in cui la parola è abusata e, malgrado la valanga di notizie che ci travolge, la disinformazione regna sovrana, la comunità civile ed ecclesiale ha bisogno di una parola altra e alta.

Questo anno può essere prezioso, se non ci ostiniamo a sciupare le sue pagine, per dare una svolta a cominciare dai paesi, dalla regione. Una nuova politica esige uomini nuovi. Finché continuiamo a scommettere su arrivisti senza scrupolo, capipopolo che seducono col loro denaro, tizi che cambiano casacca ad ogni nuovo vento non andiamo da nessuna parte.

Inizio polifonico

La chiesa che ci ha trasmesso la bibbia è l’erede delle diverse voci del primo cristianesimo, delle comunità di Matteo, di Marco, Luca e Giovanni, di Paolo, di Giacomo, voci diverse che, unite insieme, hanno creato un’armonia.

Il sensazionale

rischiamo di venire intrappolati in questa “rete” che ci autorizza ad emettere qualsiasi tipo di giudizio. È il trionfo del senso comune. Esempi? Ognuno trovi i propri!

Favola per grandi

Storie che solo qui, in questo paese strano ma bello, possono succedere… però proprio perché questo luogo è ben strano, camminando le sue strade si incontrano anche tanti sognatori testardi che hanno giurato di provare a rimettere insieme i cocci e ricucire una rete di speranze. Potete chiamarli illusi, ma guai a sottovalutarli: siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, ma è una sostanza ben più dura e resiliente di quel che credeva il Bardo… E prima o poi il mondo lo cambieremo!

Questa esperienza di governo che avrebbe dovuto essere il vero laboratorio dei cinque stelle e della nuova politica, si è rivelata un disastro totale, non solo per il torbido operare della sindaca Raggi, quanto per il vuoto di politica e di partecipazione democratica in quelle circoscrizioni e in quei quartieri – la quasi totalità – dove hanno trionfato i grillini.

La sopravvivenza

Poi arriva il giorno in cui ti accorgi che solo grazie all’arrivo di bambini venuti da lontano si può riuscire a superare il limite delle pluriclassi e formare scolaresche omogenee più adatte all’attività didattica. Che la nostra società, ormai sulla via dell’invecchiamento, può sperare di mantenersi in equilibrio solo grazie alla natalità di coppie di stranieri.

Ecco perché continueremo a gridare a chi di dovere di non abbassare mai la guardia. Non vorremmo ancora motivi aggiuntivi perché il modello Molise venga accuratamente evitato. Con la pazienza che ci contraddistingue, come d’abitudine, torniamo sempre sulle nostre domande.

Un 2017 di lotta

La nostra attenzione deve essere alta, abbiamo il dovere di studiare criticamente, di capire chi sono i colpevoli, chi ci vuole arrabbiati e l’uno contro l’altro. Solo un popolo unito può vincere. Ciò non vuol dire azzeramento delle proprie opinioni, al contrario, vuol dire lotta contro un sistema che ci vuole schiavi, sottomessi, ignoranti, obbedienti, bisognosi; contro un sistema che ha cancellato la classe media impoverendo il popolo, che ci fa credere che possa arrivare una sola persona (un solo politico) che possa mettere a posto tutto.