Tag "LuglioAgosto2010"

Chi siamo

Bella o brutta, nuova o vecchia, artistica o comune, una fonte si caratterizza, innanzitutto, per l'acqua che vi scaturisce. Chi vi si reca ad attingere, sa già se la trova potabile, molle o calcarea, naturale o minerale, e va proprio

               Nell'allegato alcune pagine dove l'argomento viene trattato da: Eusebio Viretto, Vittorio Sammarco, Federica Di Lascio, Antonio Di Lalla, Carmine Miccoli.  

S-Giacomo-luglio-2010

  Leggo a’ funtanell e sò tante cose bell  

  •Sicuramente avrai già sentito gli effetti della contaminazione dell’aria che respiriamo ogni giorno che passa. (Specialmente nelle grandi città).   Consulta l'allegato e ne saprai di più.  

spazio aperto

               Ho ricevuto con lieta sorpresa il nuovo numero di La Fonte e in veste rinnovata. Complimenti! E se il periodico aiuta a ridare gusto alla gente della differenza che c'è (in tutti i campi) tra veleno e cibo

  L’esperienza straordinaria di Caravaggio (1571–1610), artista di temperamento inquieto, che era riuscito a superare l’accademismo manierista, segnò profondamente la visione dell’arte a Napoli, inaugurando una nuova concezione estetica fondata sull’intensità dei contrasti e sulla drammatizzazione della luce.  “Quo semel

buona notte

  Mentre il nostro (ahinoi) ministro all’istruzione assesta, con la sua insostenibile leggerezza dell’essere, un altro colpo alla scuola italiana (caldeggiando lo slittamento dell’anno scolastico al 1° ottobre), noi preferiamo rivolgere dalla nostra rubrichetta sull’educazione un breve saluto sentimentale a

tempo di esami

  Che “gli esami non finiscono mai”, come titolava brillantemente una commedia Eduardo De Filippo, ne sanno qualcosa anzitutto gli studenti i quali da un anno all’altro possono pure farla franca, ma poi arriva la resa dei conti e, per

educazione fisica

  Oltre sessant’anni fa nacque la Repubblica, si scrisse la Costituzione…; sull’Educazione Fisica nazionale e lo sport “cooptati” dal regime fascista, che precedette la costituzione della Repubblica, pochi avevano le idee chiare, molti pensavano in termini ideologici. Tra i pochi,