XII di Roberto Roversi a cura di Loredana Alberti
30 Ottobre 2013 Share

XII di Roberto Roversi a cura di Loredana Alberti

 

La miseria della miseria Italia numero dodici

la testa in fiamme la sterpaglia

dalla festa dei pensieri paglia che

avvampa brucia fra braci di fumo.

Si consumano notizie mescolate al ricordo

di vecchie età

l’armamento sul carro della vita in corsa

è spazio di fresca primavera.

Altrove polvere sollevata dall’auto nella strada di campagna

odora di mele mentre il merlo s’allontana

stride forte a filo dell’erba lungo il mare

siepi siepi siepi di oleandri abbandonati e

pini scavezzati dai venti secolari camminano a terra.

Può la morte ordire il suo acuminato massacro

ridurre in cenere il delfino

il vascello in fuoco

la sovrastante nuvola in ciclone e

travolgere la vita?

Il fervore trascinato in gorgo

l’esistente in un attimo è scomparso

giovinezza è il ricordo poi sull’occhio ottuso

del cielo interminabile di tetti

e alla fine dimenticare la tomba

dei vecchi eroi?

Quante primavere gli uomini fuggitivi

abbandonano alle giovani ali che arrivano portate dal garbino?

Si può considerare l’opportunità di non rassegnarsi

bruciare il carro del vincitore

anche le nostre bandiere.

Per favore.

Roberto Roversi Da L'Italia sepolta sotto la neve.

Parte quarta [I/XXX] Trenta miserie d’Italia

a cura di Loredana Alberti

 

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