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masaniello e gli sperperi di Domenico D’Adamo
Se nel nostro Paese i partiti politici sono diventati associazioni contro i cittadini, qui, nella nostra regione, le cose non vanno meglio che altrove. Le istituzioni locali, occupate dai partirti, lavorano con successo ad un unico obiettivo: accumulare debiti
conflitto o negoziazione di Silvio Malic
“Il silenzio è lo spazio intorno ad ogni atto e convivenza umana. L’amicizia non chiede parole: è una solitudine liberata dall’angoscia della solitudine”. (Dag Hammarskjöld) Il cammino della cultura cattolica nei confronti della democrazia moderna, che ribaltava la visione
La situazione degli oltre cento rifugiati provenienti dalla Libia, ospitati in vari Comuni del Molise, ha raggiunto oramai livelli inaccettabili. Sono trascorsi più di sei mesi dal loro arrivo, ma le condizioni di precarietà e instabilità assoluta in cui
la cipolla di Gildo Giannotti
Se la cipolla è la regina, l’Ajo è un re … recitava Aldo Fabrizi nel sonetto romanesco riportato nel precedente numero de la fonte nel quale ci siamo occupati dell’aglio. Sembra doveroso, a questo punto, trattare anche della
le viole di marzo di Lina D’Incecco
Spuntano a marzo sul torrione e sui bastioni del borgo antico le viole, tra pietraie e terriccio. Tuffate in ciuffi di verde, hanno petali di velluto, odore delicato. Le viole sempre più rare, ignorate, insieme alle mimose cantano le
Non era un bel numero all'Università, perlomeno per chi aspirava a traguardi importanti; per qualcuno è il numero dell'autobus che prende tutte le mattine; per alcuni il numero emesso da un distributore per la fila al supermercato o alle
uomini e lupi di Redazione
Voglio rivolgermi anch’io al “desocupado lector” affinché non mi si possa rimproverare l’eventuale perdita di tempo o la noia, che sarebbe ancora peggio. Grandi e famosi si sono cimentati sul tema, quindi non è il caso di ripetere. Desidero
debtocracy di Antonio De Lellis
Ciò che sta accadendo in Grecia e nei paesi dell’Est Europa appartenenti all’Unione è qualcosa che ci fa inorridire, ma che può anche lasciarci semplici spettatori: “tanto noi non siamo la Grecia”! Sembra come quando si giudica dall’esterno una
rilevanza del bene comune di Silvio Malic
Di fronte alla tragedia dei morti e dei costi economici delle distruzioni causati dalla seconda guerra mondiale, si immaginò – nelle dichiarazioni e convenzioni dell’ONU, pattuite, sottoscritte e ratificate – il mondo come unica famiglia umana solidale quale ideale