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una scuola senza saperi di Francesco Pollutri
“Un dì si venne a me Malinconia e disse: "Io voglio un poco stare teco”, é l'incipit di un famoso sonetto dantesco. Così noi ce ne rimaniamo qui in un angolo, inerti, inebetiti, con addosso tutto il sapere felice
maestri non funzionari di Olga Sanese
Ho letto con interesse l’intervento del Prof. G. Vittadini “Cari insegnanti, siate maestri non funzionari” all’ultima Convention Diesse (Didattica e innovazione scolastica), pubblicato recentemente dal Sussidiario.net. Attraverso il metodo di Coluccio Salutati vorrei parlare dell’articolo del Presidente della Fondazione
il convento della libera di Gaetano Jacobucci
A partire dal 1489, grazie alle donazioni elargite dai feudatari Alberico Carafa e Giovannella di Molise, il convento dei Frati Domenicani di Cercemaggiore iniziò la sua gloriosa storia. La sua ideale fondazione è fatta coincidere col prodigioso ritrovamento dell’effige
un intrico di vissuto di Luciana Zingaro
“Il regionale Campobasso-Termoli delle ore 6.48 è in partenza dal primo binario”. Recita una voce calda ma impostata, dizione toscaneggiante, perfetta. I passeggeri sulla banchina, pochi, sempre gli stessi, intorpiditi dal sonno strizzano gli occhi: e, voilà, il treno
storie di vita di Gabriella de Lisio
“La 'Buona Terra' è metafora di quello che la nostra terra può diventare e che sta iniziando a diventare, una terra dove le persone si incontrano, collaborano e si liberano”. Parla così Gianni Solino, autore del libro La Buona
cultura dello stupro di Loredana Alberti
Nel 1997 scrissi un atto unico sullo stupro e sull’arte di Artemisia Gentileschi; all’inizio dello spettacolo un attore leggeva l’arringa di un avvocato difensore di uno degli imputati, di “un processo per stupro” del 1979, primo fra tutti, documento
peter pan di Carolina Mastrangelo
Creato dallo scrittore scozzese James M. Barrie nel 1902, Peter Pan è un bambino che vola e si rifiuta di crescere trascorrendo un’avventurosa infanzia senza fine sull’Isola che non c’è in compagnia di sirene, indiani, fate e pirati. Occasionalmente
vorrei poter immaginare di Giulia D’Ambrosio
Difficile descrivere il turbinio interiore di questo burrascoso passaggio epocale. Non sappiamo né come né quando ne usciremo. Vorrei poter immaginare un mondo nuovo, libero da tutte le false sovrastrutture economiche fondate sul debito e sul falso benessere, ma
il modello molise di Giovanni S.
L’iter burocratico del Modello Molise prevede una ventina di passaggi prima di giungere al finanziamento; la presenza di due commissioni sismiche regionali garantisce, al contempo, la doppia velocità e la uniformità d’indirizzo nelle progettazioni. La mastodontica macchina commissariale oltre