Guerre e menzogne
2 Ottobre 2014 Share

Guerre e menzogne

La menzogna è stata una costante nella ricostruzione storica della nostra civiltà, e vale il detto che la Storia, almeno nell’immediato, viene scritta dai vincitori. Vi sono vicende che dopo un secolo attendono ancora la verità: nella vicenda russa postrivoluzionaria fu decisiva, per la stessa involuzione della rivoluzione bolscevica, l’ingerenza di decine e decine di migliaia di militari occidentali a fianco degli zaristi nella guerra civile fra guardie bianche e bolscevichi. Ma di ciò non si trova cenno nei libri di storia. Così come non si legge che non Stalin, ma fu l’Occidente a volere la guerra fredda che per mezzo secolo ha diviso il mondo. D’altronde che un impostore come Blair sia ancora a piede libero dopo aver totalmente inventato prove contro Saddam sulle armi di distruzione di massa, prove che furono decisive per quella tragedia che ha causato e continua a causare decine e decine  di migliaia di morti, è la conferma  di quanta poca considerazione abbia la verità storica nelle vicende umane.

Questa breve premessa mi fa guardare con un certo distacco gli orrori che quotidianamente ci vengono proposti e, al di là delle emozioni e della indignazione, mi sforzo di  guardare oltre e di vedere cosa c’è sotto il vestito. I nuovi barbari che sgozzano nel deserto sono ripugnanti, la loro ideologia e il loro fanatismo ci riportano alle tante pagine nere della nostra storia e della nostra civiltà. Ben vengano i raid aerei a difesa delle popolazioni inermi, ben venga la liberazione dei prigionieri, anche con l’uso della forza, ben venga l’ annientamento dei fanatici dalle bandiere nere.  E poi? Purtroppo in questo mondo dietro l’angolo di casa nostra gli sgozzamenti, i massacri, gli stupri si ripetono da decenni, da Sabra e Chatila al massacro di Palestinesi nei campi profughi in Giordania nel famoso Settembre nero, sino ad arrivare alle guerre e alle false primavere arabe di questi ultimi anni e alle inaccettabili ritorsioni israeliane sui cittadini di Gaza.  Questa è una storia infinita e tale resterà, se nulla si farà per risolvere il drammatico problema palestinese. Di ciò portano gravissime responsabilità gli Stati Uniti e la stessa Europa. Gli estremisti e i fanatici del nuovo califfato sono dei mostri, ma è bene non dimenticare i mostri con la cravatta che girano nelle nostre metropoli e che delle tragedie dei nostri giorni portano gravi responsabilità.

Noi abbiamo rischiato e rischiamo un conflitto con la Russia sulla questione Ucraina, anche in questa vicenda i nostri professionisti della politica e dell’ informazione si mostrano per quello che sono: professionisti del gioco delle tre carte. Parlano di diritto internazionale, di princìpi, ben consapevoli di mentire. La realtà è che i vincitori della guerra fredda pensano di piegare il diritto e i princìpi ai loro interessi e che senza alcuna lungimiranza più che ponti di comunicazione e di collaborazione con la nuova Russia sono impegnati stupidamente e rischiosamente a costruire nuovi muri.  ☺

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