il mondo lo salvo io
16 Aprile 2010 Share

il mondo lo salvo io

 

“Non conta più il credere che l’agire”… Di fronte a problemi la cui evidenza porta spesso a turbare la nostra coscienza (e mi riferisco soprattutto all’emergenza ecologica di cui tanto si parla in questi giorni), è giusto chiedersi: “Quanta responsabilità ho io nella distruzione del pianeta? Ho una vita coerente rispetto a ciò che credo giusto e vero?”. Infatti a volte, come ha detto Sofri in un’intervista, i danni più grandi si fanno credendo di fare delle cose giuste. L’uomo può fare il male non solo con la violenza, ma anche con tanti piccoli gesti inconsapevoli. Ad esempio: quanti di noi risparmiano l’acqua?

Anche se il 70% della superficie terrestre è ricoperto d’acqua solo il 2,5 % è l’acqua dolce che possiamo bere, acqua non facile da raccogliere perché congelata nei ghiacciai o nelle calotte polari che si trovano sottoterra. Circa un miliardo di persone ha scarsa disponibilità di acqua potabile e questo numero è in costante aumento. Probabilmente in futuro l’acqua potabile diventerà più preziosa dell’oro per la sua scarsità! Perciò inizia da ora:

– non lasciare mai scorrere l’acqua inutilmente dai rubinetti. In un minuto da un rubinetto possono scorrere fino a 7,5 litri d’acqua. Non lavarti le mani con acqua corrente ma riempi il lavabo e usa quella;

– chiudere il rubinetto mentre ti lavi i denti farà risparmiare fino a 14 litri d’acqua;

– ripara i rubinetti che perdono;

– una famiglia di 4 persone può consumare in media 375 litri d’acqua solo per le pipì. Anche se può sembrare disgustoso, non tirare lo sciacquone solo per una pipì! Oppure puoi mettere una vaschetta sotto il rubinetto dove ti lavi le mani o i denti e riutilizzare l’acqua che raccogli…

– non avvelenare l’acqua gettando negli scarichi oli lubrificanti usati, pittura o detergenti molto aggressivi. Il gusto di 1 milione di litri d’acqua può essere rovinato da un solo litro di olio lubrificante… Inoltre potresti utilizzare dei detersivi ecologici come l’aceto e il bicarbonato per pulire le superfici dei bagni e della cucina, producendo anche meno rifiuti (contenitori di plastica ecc…);

– se sparecchiando la tavola vedi bicchieri o brocche contenenti dell’acqua, usala per annaffiare le piante (potresti anche raccogliere e riutilizzare l’acqua piovana);

Ed ancora ci si potrebbe chiedere : quanti di noi risparmiano energia elettrica e metano?

– quanti apparecchi lasciamo in standby? Un apparecchio lasciato in standby consuma il 40% dell’energia usata nelle ore in cui è acceso. Quando non lo si usa bisognerebbe staccare direttamente la spina;

– usiamo delle lampadine a basso consumo? Le lampadine a basso consumo durano dieci volte di più delle normali lampadine ad incandescenza e usano il 66% di energia in meno;

– usiamo la cappa aspirante sopra i fornelli? (potremmo aprire semplicemente la finestra);

– usiamo la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico? I singoli indumenti potrebbero essere lavati a mano. Se i vestiti poi, non sono davvero sporchi, dobbiamo usare un lavaggio più freddo, infatti il 90% dell’energia è usata da una lavatrice per riscaldare l’acqua. Senza dimenticarsi di usare dei detersivi ecologici (e di evitare l’ammorbidente);

– abbassando il termostato di solo 1,5 °C si possono ridurre sensibilmente le quantità di gas a affetto serra prodotti nelle nostre case. Un’altra cosa semplice da fare è spolverare le superfici dei caloriferi. E soprattutto, perché tenere la temperatura così alta in casa se potremmo solamente coprirci un po’ di più?

– di quanti apparecchi elettrici (spremiagrumi, grattugia, sveglia ecc…) abbiamo realmente bisogno? Torniamo ad usare la manovella! Risparmieremo energia, pile e denaro!

– se qualche stanza puzza un po’ non gettare nell’aria profumi e deodoranti. Usa erogatori a spruzzo o a pressione e meglio ancora: apri la finestra!

– non tenere aperto per molto tempo lo sportello del frigorifero;

Facciamo una spesa ecocompatibile? Ogni anno si producono in Europa 198 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, pari a circa 527 kg di rifiuti a persona. Il modo più semplice per affrontare il problema dei rifiuti è una spesa intelligente: comprare meno cose, il che vuol dire meno imballaggi da buttare e meno rifiuti. Quindi:

– usare fazzoletti, strofinacci e tovaglie di stoffa, piatti di ceramica e posare di metallo, rasoi con ricambi ecc…

– evitare il chilometraggio alimentare. Comperare per esempio la frutta dai contadini del nostro paese o della nostra città o cibo locale e qualora non fosse possibile controllare l’etichetta dei prodotti che compriamo per vederne l’origine: mangiare perciò frutta di stagione (coltivare il proprio cibo sarebbe la cosa ideale!); non comprare cibo che non ci serve; non comprare acqua imbottigliata, che è sottoposta a controlli meno severi di quelli fatti sull’acqua corrente (inoltre ci vorranno 1000 anni per la decomposizione della plastica!); non comprare succhi di frutta ma farli in casa. La loro produzione industriale richiede un’enorme quantità d’acqua e voluminosi imballaggi (immondizia!); non comprare prodotti usa e getta ma cercare di fare una spesa in blocco (meno viaggi in macchina =meno carburante. Meno imballaggi =meno immondizia); vestire in modo “ecologico”. Comprare vestiti fatti di materiali naturali, rammendare i buchi, regalare i vestiti che non si usano più a enti di beneficenza ecc…; non lavare a secco. Per lavare a secco si usano prodotti chimici (COV) che inquinano l’aria e possono essere cancerogeni.

Risparmiamo e ricicliamo la carta? Ogni anno ognuno di noi uccide 7 alberi! Quindi, oltre a piantarne almeno uno per sentirci meno in colpa ed aiutare il pianeta, cerchiamo di usare la carta in modo intelligente: usa entrambi i lati di un foglio; usa una lavagna per annotare le cose e lasciare messaggi invece dei post-it; predisponi una scatola vuota accanto alla stampante per raccogliere vecchie stampe da riutilizzare; compra libri usati e condividi i tuoi libri e le tue riviste; compra articoli in carta riciclata e ricicla a tua volta quella che devi buttare. Se riciclassimo tutti i giornali salveremmo 250 milioni di alberi l’anno; non accettare pubblicità cartacea (mettere un cartello sulla porta per specificarlo al postino); elimina i biglietti d’auguri (che saranno buttati dopo le feste).

Ricicliamo, risparmiamo e riutilizziamo plastica (evitando i sacchetti della spesa ecc…).

Ci muoviamo in maniera ecologica? Potremmo evitare di fare dei brevi tratti con la macchina, riducendo le emissioni di carbonio. Inoltre per lunghe distanze, se è possibile, si dovrebbe utilizzare il treno. Un viaggio in treno produce circa l’80 % di anidride carbonica rispetto all’aereo. Prendere l’autobus invece della macchina è una scelta ecologica! Andare a piedi o con la bicicletta è una scelta ecologica al 100%!

Queste sono solo alcune delle cose che possiamo fare per condurre una vita coerente! Beh, direi che siamo responsabili di molte cose, ma con un po’ di pazienza e di sobrietà, possiamo ridurre il nostro impatto sull’ambiente.

Ho preso molte di queste informazioni da un bellissimo libro dedicato ai bambini per renderli consapevoli e invitarli a rieducare gli adulti. Si chiama: Il mondo lo salvo io! (in 101 mosse) editore Giralangolo. Allora cominciamo a vivere in armonia con la natura sostituendo il vittimismo alla speranza e alla voglia di cambiare! ☺

 

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