Tag "Febbraio2014"

Nella defunta Repubblica Democratica Tedesca c’era una frase pronunciata sul serio dai dirigenti, e molte volte citata satiricamente dalla popolazione: “Imparare dall’Unione Sovietica significa imparare a vincere”. Alla fine non è stata vera ed il Paese è sparito come è

Ad Auschwitz

“Leggere di queste cose è durissimo. E credetemi, voi che leggete, non è meno duro scriverne. «Perché farlo, allora? Perché ricordare?» chiederà, forse, qualcuno. Chi scrive ha il dovere di raccontare una verità tremenda, e chi legge ha il dovere

Non capisco. Un anno fa una discutibile coalizione, fatta in gran parte da altrettante discutibili persone, si è messa insieme ed ha chiesto ed ottenuto la fiducia dei molisani per risollevare le sorti della regione. Non so che cosa è

Il treno è passato

Se, da una parte, lusingano i complimenti suscitati dalla lettera apparsa sul numero de la fonte di gennaio, dall’altra, però, si resta, amareggiati perché i fatti in questione non fanno altro che raccontare la desolante realtà sangiulianese. Se l’argomento comitato

Ciao Antonio e Buon Anno, puntualmente stamattina mi è arrivata la tua rivista che leggo sempre con molto interesse appena ho un po’ di tempo; sono riuscito anche a trovare il coraggio di fare l’insopportabile lunga fila alla posta per

Lottare insieme

È arrivato il momento di unire tutte le nostre lotte, di mettere insieme ciò che ci unisce e che abbiamo in comune, per costruire collettivamente un percorso che ci conduca ad un forum regionale in difesa del territorio, per i

Yara

Era in un campo di sterpaglie il corpo di una ragazzina, Yara la piccola ginnasta dagli occhi vispi. Aveva tredici anni. Il livore bluastro del cielo incombeva sulla landa del  Brembate, dove giaceva, irrigidita nella morte. Complice la notte, l’aveva

Riscoprire il dialogo

Il frastuono che imperversa in questa società è fortemente generato dalla carenza di un corretto scambio di idee e dalla crescita delle distanze incommensurabili tra individui e gruppi. Vien fatto di pensare che non siamo riusciti a colmare i vuoti

Il 16 novembre del 1965, pochi giorni prima della chiusura del Vaticano II, una quarantina di padri conciliari hanno celebrato una eucaristia nelle catacombe di Domitilla, a Roma, chiedendo fedeltà allo Spirito di Gesù. Dopo questa celebrazione hanno firmato il