Tag "Giugno2010"

  E se siamo, in qualche modo, felici, non possiamo far altro che promuovere la cultura. (Friedrich Nietzsche) Sin dal Medioevo, l’intellettuale è colui che è deputato alla produzione e diffusione della cultura, ovverosia dei più alti valori ideali che

sulla bellezza

  Avevo premesso alla mia conversazione sul libro di Loredana Alberti, Dialoghi di un anno con il testimone, parole di Marina Cvetaeva, che poi non ho letto la sera del  5 maggio in occasione della performance della stessa Loredana insieme

artemisia gentileschi

  Una delle poche figure femminili della Storia dell’arte europea è Artemisia Gentileschi (Roma 1593 – Napoli 1652/3). Protagonista di una torbida vicenda “caravaggesca”, infarcita di elementi a dir poco sentimentali, erotici, patetici e fantastici, in una brillante fusione romanzesca: 

la bocca del lupo

  Sono uscita dal cinema conservando negli occhi le immagini appena viste e interrogandomi ancora una volta sulla valenza e le potenzialità della bellezza. Immergersi nella struttura narrativa del film, godere delle scelte e dei risultati della ricerca del regista

  Conciliare la fragilità e la tenacia: questa l’essenzialità del messaggio che si ricava da Voci al tramonto, di Maria Gargotta, edizioni Guida. Storia di una relazione, quella di una figlia e della propria madre, rivissuta dalla seconda protagonista, la

draquila

  Forse è il caso di partire dalla fine, dal messaggio tutt’altro che rassicurante che un signore con la barba ed i capelli bianchi consegna alla telecamera, poco prima che il film finisca: “Inizi a capire che ti stai facendo

sentire col cuore

  Il 2 maggio siamo partite per Palermo al seguito dell'Istituto Comprensivo “L. Girardi” di Petrella Tifernina per un viaggio organizzato dal Consorzio Libera Terra Mediterraneo. L'itinerario prevedeva un duplice sviluppo, il primo sulla strada della memoria e dell'educazione alla

l’uomo massa

  Se avete una mela a portata di mano, tagliatela a metà. Applicate poi questa semplice operazione, reale e visibile, alla capacità discriminante del pensiero che di continuo, e dinanzi ad ogni cosa che ricade sotto i sensi, ordina, classifica,

a misura di bambino

  Primi anni di insegnamento a Varese. Un giorno la mia collega Maria, maestra in prima classe, mi mostra i lividi sulle gambe e i segni di un morso sul braccio infertole da Paolo. Non è la prima volta che