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“Ma io dico: invece di chiedere all’altre nazioni di darsi un volto umano, ce volemo comincià a cambiare il nostro?”. Marcello Mastroianni lo affermava in una delle sue interpretazioni, nello straordinario film Dramma della Gelosia con la non meno straordinaria

C’è una massima secondo la quale è meglio non parlare se le parole non possono essere di alcuna utilità. Per questo sono costretta a fare i conti con ciò che scriverò mentre mi soffermo a pensare su cosa sono le

Un cupio dissolvi da suicidio di massa. Lo stesso, elevato all’ennesima potenza, si può dire di Tsipras: nemmeno il tempo di festeggiare il quorum del 4% raggiunto contro ogni previsione, ed ecco i partitocrati di Sel e in parte di

Il dialogo, l’ascolto e l’attenzione sono fondamentali nel processo di crescita e di sviluppo del bambino. L’ascolto, in particolar modo, è alla base di una comunicazione efficace, un ascolto in cui si presta attenzione alle emozioni e alle opinioni dei

Perchè leggere?

Leggere aiuta a guarire. Una frase che racchiude l’essenza di tutti i testi che hanno provato a spiegare cosa si prova leggendo. Ogni libro letto è una perla in più che si aggiunge alla collana della vita, ogni libro ha

Il secondo rococò

Verso la metà del secolo all’interno dello stile rococò si verificarono importanti cambiamenti: la divisione nelle due varianti inglese e francese, entrambe molto apprezzate in tutta Europa, lo svilupparsi del gusto naturalistico-pastorale, la tendenza esotica, ispirata ai costumi dei popoli

Frida sono io

FOTO: Frida Kalho: La colonna spezzata Roma – Scuderie del Quirinale – fino al 31 agosto Sosteneva di essere nata il 7 luglio 1910 per fare coincidere la sua data di nascita con quella della rivoluzione; attiva, curiosa e geniale Frida,

Dario il combattente

Nell’ultimo numero de la fonte ho promesso di parlare di Dario, il combattente, il rivoluzionario. Ho cercato su Youtube le canzoni di Mikis Theodorakis, il musicista e compositore greco che Dario ed io ammiravamo. Per lui, Theodorakis era anche il

“Farneticava. Principio di febbre cerebrale, avevano detto i medici; e lo ripetevano tutti i compagni d’ufficio, che ritornavano a due, a tre, dall’ospizio ove erano stati a visitarlo”: così Luigi Pirandello ci ripropone la storia di certo Belluca, impiegato modesto,