Tag "Novembre 2014"
Vita di comunità
La comunità può essere concepita in diversi modi. In questo mio articolo vi descriverò una giornata tipo nella comunità dove attualmente vivo. La mattina mi alzo molto presto, con la sveglia alle ore 8.00, dopo mi preparo il caffè, che
La bellezza
Nella società odierna, la bellezza esteriore sembra avere più valore delle qualità morali e intellettive: è obbligatorio mostrarsi belli e giovani ed è percepito come imperdonabile qualche chilo in più. Oggigiorno la bellezza fisica risulta essere un elemento indispensabile e
Il fiore della speranza
Al tempo dei Romani il crocus veniva utilizzato per accompagnare i defunti nel viaggio verso l’aldilà: fiori di croco venivano infatti adagiati sulle tombe come simbolo di speranza per la vita ultraterrena. Nell’antica Grecia invece si usavano i fiori di
La vita prima del debito
Non è affatto vero che lo Stato spende troppo e bisogna quindi tagliarne le spese per tornare sul terreno virtuoso dello sviluppo. È vero invece che lo Stato spende troppo poco rispetto a quanto incassa, venendo così a mancare all’impegno
Paure
Fortemente disorientata, non volutamente ma occasionalmente sana di mente, turbinio dentro e fuori. Vorrei dare pane di cultura. Mancano i mezzi. Ma non mancano per accendere fuochi di orrore e paura e quando la paura s’impossessa di tutti ecco che
Narrare le riforme
Ogni memoria del passato, soprattutto ogni proposito di riforma delle istituzioni democratiche, ritenute indispensabili, necessita di narratori. Tempi nuovi richiedono nuove narrazioni ed anche nuovi narratori. Di questi, il più presente alla scena mediatica è lo stesso presidente del consiglio
Collezione autunno-inverno
“Perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?” (Lc 12,57) Immagina se un giorno si realizzasse quanto accade nel romanzo The Giver, il donatore. Gli uomini realizzano un mondo di una perfezione assoluta fatta di assenza di guerra-dolore-ingiustizie, dove
Emilio notte
Emilio Notte è nato il 30 gennaio 1891 da genitori veneti – il padre era di Marostica, la madre era vicentina. Giovanni Notte, ricevitore del Registro, giunse a Ceglie Messapica perché era stato inviato a reggere il locale ufficio. Da
