Tag "Novembre2015"
Il mio terremoto
Ero all’università, Aula A di Psicologia, la professoressa spiegava la differenza tra mente e cervello, aula gremita, lezione interessante, mi ricordo la gioia di tornare a casa a fine lezione, avrei preso il treno, sarei arrivata a Termoli e finalmente
Atmosfere crepuscolari
L’orizzonte è lontano; il giallo e l’arancio del cielo sono braci colorate, accese, che spettinano di una luce sospesa le foglie degli alberi esili, slanciati, intrisi dell’oro di un crepuscolo d’autunno. Una donna avanza silenziosa sul largo sentiero bagnato da
La scuola uccide
“Che nessuna mamma, nessun papà, nessuno, pianga più i suoi figli!”, così diceva una mamma durante il funerale dei bambini morti a seguito del crollo della scuola “Iovine” di S. Giuliano di Puglia. Una mamma che piangeva, tra gli altri,
Il ricino
Il ricino (Ricinus communis), della famiglia delle Euforbiacee, è una superba pianta tropicale, originaria dell’Africa e dell’India, che si è diffusa un po’ ovunque nel mondo; spesso è coltivata a scopo ornamentale soprattutto nei giardini delle regioni del sud Italia.
Violenza sulle donne
Che cosa dire di nuovo, di diverso che possa colpire qualcuno dei lettori e fare riflettere? Cosa e con quali parole poter fermare questa guerra? Il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne ma tutto o
Migrazioni
Novembre. Passano nell’aria come aquiloni neri stormi di uccelli migratori. Vanno verso i paesi caldi. Il loro volo è pacifico, leggero. La loro rotta sicura. Seguono le leggi della natura. Caos invece e sovvertimento spingono ondate di migranti incalzati da
Tra rinascimento e barocco
Ambito architettonico Nel corso del Seicento l’ architettura svolgerà sempre più un ruolo trainante per definire i nuovi parametri stilistici del Barocco. In realtà, il Barocco è uno stile che trova la sua maggior definizione proprio in ambito architettonico, al
Al casone
Sono stato ospite presso la Comunità Il Casone nell’inverno del 2013-2014, dopo aver fatto molti controlli periodici con la mia psichiatra e il mio psicologo, oltre ad aver frequentato per un po’ di tempo il Centro Diurno situato all’interno della
p.p.p: una morte violenta
“Noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia. L’Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell’oblio dell’etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per
