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acciaierie dell’ilva di Lina D’Incecco
In quella bolgia di fuoco, di fumo e veleni, in quel magma incandescente c’è la matrice del mondo tecnologico segno del Progresso ma anche della Babele. Il gran colosso agonizza sulla costa di Taranto: esile il respiro delle ciminiere,
stato di crisi di Antonello Miccoli
Da alcuni mesi diverse categorie di lavoratori, anche nella nostra regione, prestano la propria opera senza percepire il salario. Il fenomeno sta coinvolgendo un gran numero di settori: dall'agroalimentare al metalmeccanico, dai trasporti alla cooperazione. I ritardi, in alcuni
o la borsa o la vita! di Antonio De Lellis
O la Borsa o la vita! La crisi economica, ambientale, etica avanza strisciante senza tregua e costringe ad una riflessione profonda ed inedita. Come Pax Christi ci siamo lasciati commuovere dalla moltitudine affamata e bisognosa di giustizia e pane.
oltre il dirupo di Leo Leone
Viviamo una congiuntura storica inquinata in molti punti della nostra società e alla quale siamo ormai come rassegnati. I più recenti movimenti di resistenza provengono dai giovani e dagli operai che si vedono sottratto il diritto al lavoro per
quale cultura oggi? di Franco novelli
Torino, 23 Novembre 1968, dalla rivista “Tempo” alla quale in quel periodo P. P. Pasolini collaborava: “Non comprendo bene questo lottare degli studenti per avere il diritto all’assemblea dentro la scuola. Perché dentro? Perché non tengono le loro assemblee
il grido degli studenti di Mara Mancini
12 ottobre 2012: è solo l’inizio! Tante volte ho sentito dire che i giovani pensano solo a divertirsi, studiano poco, non si interessano né alla vita politica né a quella sociale. È vero: alcuni giovani sono questo, altri anche
una scelta immorale di Gabriella de Lisio
Non è una delusione. Si era già capito che il governo Monti non intendeva imboccare alcun nuovo corso rispetto alla scuola, e che il trattamento da carne da macello riservatole dalle ultime legislature non lo aveva per nulla indignato.
il mistico nel barocco di Gaetano Jacobucci
Parlare di “esperienze mistiche” è riferirsi ad emozioni che rasentano l’assimilazione totale all’oggetto contemplato, in tal modo l’uomo si avvicina alla trascendenza, si trova inspiegabilmente cambiato e non può che sentirsi un “uomo nuovo”, violentemente attirato da Dio come
o qoèlet! di Magdala
Sarà questo cielo argenteo, questa luce scialba d’autunno inoltrato o il ciliegio che inesorabilmente si sfoglia sotto ai miei occhi a farmi tornare in mente i versi: “Piove e la notte è cupa Qoèlet…”, me li ripetevo nelle notti