Tag "Novembre2011"
sogno e disincanto di Mara Mancini
I pensieri che si inseguono abitualmente nel nostro cervello? “Lo odio”, “beata lei” e tutti i derivati. Quando ci troviamo davanti ad una persona che ci sta simpatica, come lo è un topo per un gatto, per l’80% fantastichiamo
fisserò le stelle di Giulia D’Ambrosio
La fase storica che stiamo vivendo pare ci stia portando lontani dall'aspirazione all'uguaglianza e sempre più all'individualismo. Dove c'è disuguaglianza non c'è dimensione collettiva. Questa è l'operazione scientifica e strutturale di questo governo. La campagna dell'antipolitica parte dal governo
al geppy-day di Olga Sanese
Con l’inizio dell’anno scolastico riprendono tutte le trasmissioni televisive e quindi anche l’immancabile G-day, il preserale de La7, in onda dal lunedì al venerdì dalle 19,30 al Tg di Mentana delle 20,00. Il varietà che sta sulla notizia del
La zona grigia viene spesso indicata sia nel dibattito politico sia quando si parla di cultura mafiosa. Ma cosa è la zona grigia e perché si fa riferimento così spesso a questo sintagma? La zona grigia richiama alla
paure di Telemaco
“Ha nove anni, non ha mai conosciuto il padre, e la madre (sempre certa, ma anch'essa a lui sconosciuta) ha una grave forma diabetica che le ha procurato la cecità” a tutto questo va aggiunto la condanna a
elia antonio e mario di Michele Petraroia
Partecipare ai funerali del più amato sindacalista molisano di ogni tempo è stato l’ultimo atto istituzionale di Michele Petraroia, vice-presidente della Commissione Lavoro della Regione Molise. Ci avete lasciato col pugno chiuso, con la fierezza di chi non si
il cipresso di Gildo Giannotti
I cipressi sono considerati in molti contesti culturali alberi per lo più cimiteriali, tranne in Toscana, sul Lago di Garda e nel Veronese, dove adornano con la loro severa eleganza i poggi e i viali che conducono a
la forza della poesia di Carolina Mastrangelo
Non è necessario avere una formazione umanistica per gustare la poesia, né serve capirla fino in fondo. Basta abbandonarsi alla sua musica per subirne l’incanto perché essa è il risultato del sogno, della gioia, del dolore che si fa
merce digitale di Luca Sauro
Sono in un negozio di CD musicali, giro tra gli scaffali pieni di copertine colorate, ad un certo punto vedo qualcosa che mi interessa: è un cd dei Massive Attack, ma non ricordo la sua posizione nella discografia del