Tag "Michele Tartaglia"
La bibbia come alibi
La bibbia va presa per ciò che è: il monumento letterario che ricostruisce un passato mitico per creare una identità a chi si riconosceva nella fede biblica
L’invenzione del popolo ebraico
Una vera democrazia, per rispettare i diritti umani, deve considerare i cittadini uguali nei diritti e nei doveri, almeno formalmente,
Disposizione dei libri biblici
nell’Antico Testamento, si segue un ordine di carattere storico-cronologico, per dare l’idea di un racconto che parte dalla creazione per arrivare alla venuta di Gesù
I libri deuterocanonici
Di fronte all’atteggiamento bellicoso dello stato ebraico che in nome della pretesa autodifesa fa strage di innocenti disarmati, forse è necessario ricordare la scelta che fecero gli antichi maestri d’Israele
Gli “scritti” nella bibbia ebraica
Solo una cieca e unilaterale lettura della bibbia ebraica può portare a fare scempio del Dio di Abramo, in nome del quale si fa strage di esseri umani che hanno il diritto di stare in una terra
I profeti e l’impegno per la liberazione
Nei primi profeti anteriori si racconta la conquista della terra (Giosuè) e la fatica a restare fedeli alla Legge quando manca una istituzione
L’importanza del pentateuco
Ha ancora senso questo racconto per i cristiani? Gli antichi avevano evitato il problema saltando direttamente dal peccato alla venuta di Cristo.
La bibbia ebraica
La Torah, con la sua indipendenza dalla storia del popolo nella terra, diventa il libro di riferimento anche per gli ebrei
La legge del taglione
Se la nonviolenza annunciata da Gesù vale per i suoi discepoli, la legge del taglione rimane valida per chi si appella alla legge di Mosè come criterio identitario della propria religione.